
Buongiorno e buon inizio settimana. Oggi voglio condividere con voi un servizio del “Financial Times” nel quale mi sono imbattuto qualche giorno fa. Un servizio che mi ha molto impressionato. Chi si è trovato in una situazione come la mia, può capire che cosa voglio dire.
La pandemia è stata per la medicina, quella che la seconda guerra mondiale è stata per la meccanica, l’elettronica, l’aereonautica, i processi industriali e tanto altro. Cioè un enorme forzoso, sofferto e obbligato salto in avanti della conoscenza, della scienza e delle tecnologia.
Adesso c’è la diffusa consapevolezza che il lavoro sull’RNA messaggero possa dare una spinta enorme per debellare malattie nei confronti delle quali, di fatto, sventola bandiera bianca sul pennone degli ospedali.
L’infografica che vi propongo (in traduzione), preparata da Ian Bott del “Financial Times”, illustra bene la possibilità, grazie all’mRNA, di preparare dei vaccini personalizzati per attaccare specifiche forme di cancro.
Il giornale pubblica anche un dettagliato servizio a firma di Nikou Asgari, reporter del quotidiano. La giornalista ha coperto da New York la vicenda del Coronavirus, occupandosi anche della ricerca e delle soluzioni per curarlo e sviluppare un antidoto.
Leggi in Italiano l’articolo del Financial Times.
Il funzionamento del vaccino mRNA nella eliminazione delle cellule tumorali
(1) Le cellule cancerogene sono cellule normali che crescono in modo incontrollato.
(2) Si verificano delle mutazioni nel loro DNA che le rendono differenti dalle cellule normali. Le mutazioni cancerogene di ciascun individuo sono uniche.
(3) Le mutazioni sono identificate sequenziando e comparandolo il DNA di entrambi i tipi di cellula.
(4) Un gruppo di mutazioni può essere selezionato attraverso specifiche proteine in grado di stimolare nel paziente la più forte risposta immunitaria.
5) Le istruzioni per decodificare queste mutazioni sono collocate in una molecola dell’RNA messaggero che forma la base per creare il vaccino anticancerogeno del paziente.
6) Una volta inoculate, le molecole dell’mRNA danno istruzioni alle cellule APG (cioè le cellule presentanti l’antigene) di produrre proteine di membrana che somigliano alle mutazioni delle cellule malate.
7) Queste proteine insegnano alle altre cellule del sistema immunitario a riconoscere le mutazioni delle cellule cancerogene e a selezionare e distruggere queste cellule.
Da: Nikou Asgari, Covid success of mRNA vaccines opens way to a new generation of drugs, “The Financial Times”, 13 ottobre 2021