di Maura Alfaroli
[Terza ricetta della serie “Almeno una volta al mese, vai vegano!]
Finora pubblicate:
Lasagne vegane ai broccoli e besciamella di cavolfiore
Hamburger di quinoa con insalata di cavolo viola e noci
Buongiorno e buon inizio settimana. Questa mese non una, ma due ricette per andare vegano due volte nel mese di aprile. La frugalità sta diventando il nuovo bisogno planetario e che cosa è più frugale della barbabietola rossa? La prima volta che sono entrato negli uffici di Amazon a Milano ho visto campeggiare alla reception una scritta a caratteri grandi “FRUGALITY” e infatti c’erano degli sgabelli (IKEA?) un po’ scomodi. Loro vedono lontano.
Non so che cosa pensiate della barbabietola rossa. La sua reputazione non è al top, tant’è che esiste in italiano la parola “bietolone” per dire una persona sempliciotta. Io vivo questo ortaggio con qualche apprensione. La associo anche alla Russia. Ma sbaglio. Viene sì dal sottosuolo, è sempliciotto, ma tanto virtuoso. Oggi è molto ricercato dai tecnologi del cibo per “imbellettare” i surrogati della carne. Leggo anche che è consigliato per l’alimentazione di cani e gatti. È quindi molto à la page.
Apprendo pure, da un libro pubblicato dal Moma di New York, che un’insalata, a base del nostro ortaggio e pertanto detta “rossa”, era il piatto preferito del pittore surrealista Salvador Dalì. Ma l’insalata di Dalì è ben lungi dall’essere un piatto vegano, c’è nientepopodimeno che la lingua affumicata. Che ci si poteva aspettare dal gaudente catalano?
Invece il piatto proposto queste mese dalla nostra Maura raggiunge quasi lo zen della correttezza politica: è dell’orto, cresce ovunque e non c’è nessun scarto tra l’ortaggio che viene dal campo e quello che arriva in tavola. Piatto adatto ai tempi che ci attendono, frugali appunto.
Hurrah per la barbabietola rossa, lo spirito del nostro tempo!
Risotto alla barbabietola rossa, agrumi e nocciole
Ingredienti per 4 persone
320 gr. di riso carnaroli
200 gr. di barbabietole rosse pulite
1 pompelmo rosa non troppo grande
1 arancia
40 gr. di nocciole
Brodo vegetale
Olio EVO
Sale e pepe
Preparazione
Se possibile comprate delle barbabietole rosse con tutte le foglie, così da poterle utilizzare per una seconda ricetta seguendo le regole della cucina senza sprechi.
Togliete i gambi e le foglie dalle barbabietole e mettetele da parte.
Lessate a vapore le barbabietole, in pentola a pressione ci vogliono 10 minuti, altrimenti fino a quando non sentite che sono belle morbide. Una volta pronte frullatele aiutandovi con un po’ di acqua di cottura e riducetele a una crema.
Mettete sul fuoco un tegame con poco olio EVO, versate il riso e tostatelo per un paio di minuti; versate il brodo bollente poco alla volta e mescolate di tanto in tanto. A metà cottura aggiungete la crema di barbabietola e continuare con il brodo. Quando il riso è quasi cotto aggiungere il succo del pompelmo e dell’arancio.
Salare e pepare.
A fine cottura mantecare con un po’ di olioEVO, deve rimanere molto morbido e cremoso.
Nel frattempo avrete tritato al coltello le nocciole.
Servite il risotto spolverizzando con la granella di nocciole.
Frittata di ceci con gambi e foglie di barbabietola
Ingredienti per 4 persone
180 gr. di farina di ceci
400 gr. di foglie e gambi di barbabietole
(potete anche fare un misto con spinaci, bietole o cicorie)
1cucchiao da caffè di maggiorana o altra erba aromatica a vs. piacimento
Olio EVO
Sale e pepe
Preparazione
Stemperate in una ciotola con una frusta la farina di ceci con 400 ml di acqua e 2 cucchiai di olio. Aggiungete l’acqua poco per volta per ottenere una pastella senza grumi. Coprite e lasciate riposare almeno un’ora.
Sbollentate le verdure in acqua bollente per 5/6 minuti, scolatele, strizzatele bene e tritatele al coltello.
Scaldate una padella con 2 cucchiai di olio e saltate le verdure per pochi minuti aggiungendo la maggiorana, sale e pepe.
Unite le verdure alla pastella di ceci e aggiustate di sale.
Scaldate una teglia antiaderente con 2-3 cucchiai di olio, versate il composto e fate cuocere coperto a fiamma non troppo alta.
Controllate la cottura e quando sentite che la frittata si stacca dalla teglia perché si è formata una crosticina giratela come una normale frittata e fate cuocere dall’altra parte.
Servite calda.
Vino
Per il piatto di questo mese dobbiamo abbinare alla sensazione di dolcezza del risotto e della frittata di ceci qualcosa di secco in bocca e ancor meglio se associato alla gradevolezza del frizzante.
Cosa di meglio di un lambrusco? Tante le possibili variazioni su un tema così ampio e spesso sottovalutato. Ampia quindi la scelta e queste sono solo possibili indicazioni.
Prima di andare
Il sindacato sbarca ad Amazon. I lavoratori del centro distributivo JFK8 di Amazon a Staten Island, nello Stato di New York, hanno deciso di sindacalizzarsi con un voto che ha raccolto il 58% dei consensi. Il voto si è svolto in presenza. È la prima organizzazione sindacale ad entrare in Amazon dalla sua fondazione, 28 anni fa. In Alabama, invece, nel centro di Bessemer dove si era svolta la prima consultazione del genere, i no al sindacato hanno di nuovo prevalso con il 53%. Il voto è stato postale. Una indagine del Pew Research Center ha riscontrato che una crescente quota di americani è favorevole alla presenza del sindacato nei posti di lavoro.
NFT e rapper. Il rapper Snoop Dogg ha messo in circolazione un NFT collegato a Bacc on Death Row, il suo ultimo album. Questo token NFT, secondo quanto riferito al “Financial Times”, ha generato più di 40 milioni di dollari di vendite in cinque giorni. Pazzesco, se vero!
Un’altra cripto start-up, Royal, ha varato, insieme al DJ e rapper Diplo, un progetto a cui guardano in molti nel mondo dell’industria musicale. Diplo propone ai fan di pagare 99 dollari per un token che vale lo 0,004 per cento delle royalty generate dallo streaming di Don't Forget My Love, il singolo dell’album appena uscito. Con 9.999 dollari i fan si aggiudicheranno lo 0,7% delle royalties e un incontro con Diplo a un suo concerto. Questi token non equivalgono, però, al possesso dei diritti d'autore delle canzoni. Ci arriveremo.
Visto che sono sugli NFT: goWare ha appena pubblicata una delle migliori cose che ci sono in italiano sugli NFT.