di Maura Alfaroli
[Quarta ricetta della serie “Almeno una volta al mese, vai vegano!]
Finora pubblicate:
— Lasagne vegane ai broccoli e besciamella di cavolfiore
— Hamburger di quinoa con insalata di cavolo viola e noci
— Risotto alla barbabietola rossa, agrumi e nocciole | Frittata di ceci con gambi e foglie di barbabietola
Torta di pane con crema pasticciera vegana alle mele
Buongiorno e buon inizio settimana. Questo mese andiamo vegano con qualcosa di dolce, di buono e di giusto come il pane. Una bella torta di pane. Fatta di avanzi. C’è qualcosa di più frugale? Il futuro è tutto nella frugalità, soprattutto nel non buttare via il cibo, men che meno il piccolo, povero pezzo di pane, e sta nel riciclarlo in qualcosa di gustoso, anzi in un piatto nuovo di zecca.
Fabio Picchi
A proposito di avanzi, avete sentito parlare del compianto Fabio Picchi, dal 1979 chef del Cibreo in Piazza Sant’Ambrogio a Firenze, andatosene solo qualche mese fa ad appena 67 anni. Intorno al Cibreo aveva costruito un distretto del cibo: una trattoria popolare a costo moderato (il Cibreino), una caffetteria (il Caffè Cibreo), un ristorante orientale (il Cibleo, geniale!) e un negozio di alimenti biologici (il C.bio). Il tutto nel quadro dell’Accademia del Cibreo, di platonica memoria.
A pochi metri dal Cibreo aveva aperto nel 2003 con la moglie Maria Cassi, attrice, regista e scrittrice, Il Teatro del Sale, realizzando il sogno della vulcanica coppia di cibare non solo il corpo, ma anche l’anima della gente. E Dio sa se ce n’è bisogno!
Il Picchi con gli avanzi riusciva a fare anche il caffè. Con Mondadori nel 2010 ha pubblicato un libro visionario Senza vizi e senza sprechi: La virtù in cucina e la passione degli avanzi (9,99 in edizione Kindle). Un concentrato di saggezza, di witticism e di premonizione.
Gli avanzi
La cucina del Picchi era vegana come lo può essere una bistecca di due chili, ma da uomo di mondo aveva anche qualche bella soluzione per i rari vegani che si presentavano al Cibreo. Per esempio, sapeva preparare loro delle gustose barchette di melanzane “alla siciliana”.
Ricordo anche la sua passione sconsiderata per i fichi dell’Elba che crescono spontaneamente sulle piante immerse nella macchia mediterranea, con vista mare. Anche le castagne di Marciana e di Poggio sono vista mare. E si sente!
Ancora a proposito di avanzi, il mio piatto preferito di avanzi erano le polpette. Ricordo che per il pranzo di laurea mia madre mi cucinò delle polpette con gli avanzi della cena della sera prima. Superbe, allora che potevo.
Buffet vegano all’Impact Hub
Mi fermo qui perché non la smetterei più e lascio lo spazio che merita a questa — fatico a trovarle un nome che le faccia giustizia — preparazione della nostra Maura che diventa sempre più brava… Un’ultima cosa. però.
Se qualcuno ha peso parte al buffet vegano offerto da goWare ai convenuti alla presentazione all’Impact Hub di Firenze del libro Siamo tutti non fungibili di Diego De Simone ed Eugenio Giovanardi, avrà avuto modo di apprezzare la qualità speciale del cibo cucinato dalla nostra Maura. La mia composizione preferita: la mousse a base di sedano rapa.
Torta di pane
Ingredienti
150 gr. di pane raffermo
250 ml. di latte di avena o riso o soia
1 banana matura
15 gr. di crema di arachidi
25 gr. di cacao amaro
25 gr. di uvetta
75 gr. di noci o misto con nocciole e mandorle
60 gr. di zucchero di canna
30 ml. di olio di semi
Scorza di una arancia
Un pizzico di sale
Preparazione
Scaldate il latte, aggiungete lo zucchero e il pane a pezzetti. Lasciate raffreddare e lavorate il composto con una frusta. Aggiungete la banana schiacciata, la crema di arachidi, il misto di frutta secca tritato, l’uvetta ammollata e tutti gli altri ingredienti. Oliate e infarinate una teglia e trasferitevi il composto.
Cuocete in forno a 180 gradi per 45/50 minuti.
Fate raffreddare e servite con la crema pasticciera vegana.
Crema pasticciera vegana alle mele
Ingredienti
300 gr. di latte di soia
60 gr. di zucchero di canna
40 gr. di sciroppo d’acero
1 mela grande
Scorza di limone
30 gr. di amido di mais
Preparazione
Sbucciate la mela, eliminate il torsolo e tagliatela a cubetti.
In un pentolino versate il latte, lo zucchero, la mela e portate il tutto a bollore, abbassate la fiamma e lasciate cuocere coperto per circa 15 minuti fino a quando la mela è cotta. Frullate fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Aggiungete l’amido di mais sciolto in poco latte freddo, la scorza di limone grattugiata, rimettete sul fuoco mescolando perché non si attacchi e portate a bollore. Una volta addensata spegnete la fiamma e unite lo sciroppo d’acero.
Abbinamento vino
Per abbinare a questo dolce si può pensare a due proposte di vino moscato astigiano. Questo moscato è dolce, frizzante e piacevole, con molta freschezza e richiami di frutta che ben si accompagnano con il gusto intenso del dolce oggi proposto.
Prima di andare
Le grande figurazione di Pasolini. Se capitate a Bologna non mancate di visitare la straordinaria mostra allestita dalla Cineteca di Bologna nel centralissimo sottopasso di Piazza Re Enzo rimesso a nuovo. La città natale di Pasolini gli rende un significativo e originale omaggio con una mostra fotografica e multimediale dal titolo esplosivo “Folgorazioni figurative”, fino al 16 ottobre 2022. La mostra evidenzia la centralità della figurazione pittorica nel cinema di Pasolini a partire dalle epiche lezioni di Roberto Longhi su Masolino da Panicale e Masaccio. L’appena diciannovenne Pier Paolo le frequentava nell’aula di Via Zamboni 33 e delle quali ha serbato un ricordo duraturo. Se potete andateci. Stupendo allestimento nei 400 metri delle gallerie del sottopasso. Se no prendete il Catalogo, solo 21,85 euro su Amazon o Hoepli.it.
Le interviste di Putin. Amazon Prime ha caricato i 4 episodi di un’ora ciascuno della miniserie del 2017 di Oliver Stone dal titolo The Putin Interviews. Il “New York Times” ha definito il lavoro di Stone “generoso in modo imbarazzante”. La miniserie fu trasmessa in Italia da Rai3 nel 2017, ma oggi si potrebbe guardarla col senno di poi. Se non volete rattristarvi con le teorie di Putin, potete passare a Netflix per l’ottimo documentario (in italiano) su Marylin Monroe dal titolo I segreti di Marilyn Monroe: i nastri inediti. Marylin è ancor oggi la donna più amata e famosa del pianeta (capito sorelle Kardashian! Sono disponibili in Italia da marzo le stagioni 9 e 10 della serie Al passo con i Kardashian, sempre su Netflix). Entrambe le opzioni meglio delle interviste di Putin.