Ricevo per mail da Alberto Casini questo commento che riporto integralmente:
caro Mario sei troppo forte, mi fai divertire un mondo.
Nella mia cameretta c'erano la marylin di wharol, per un periodo un manifesto del living theatre di quando vennero a Firenze, un autoritratto che ho ritrovato dopo 45 anni (quando l'ho fatto ne avevo 23) e che ti allego, un teschio di mucca dipinto a mano con vernice da carrozziere come fosse un totem sioux, che poi siccome sono un cretino ho buttato via e poi la donna contrabbasso o viola di Duchamp e poi non mi ricordo cosa ci è girato... Siamo figli dello stesso mondo, la comunanza qualche volta aiuta. Per quanto riguarda il merito dell'articolo, è vero Picasso è il passato... l'arte contemporanea è andata da tutta un'altra parte, e col tempo cambieranno i giudizi sui grandi del 900, ma visto che Caravaggio era un assassino, Pontormo un pazzo vero, anche Picasso resterà nonostante tutto Picasso. Con affetto Alberto
Ricevo per mail da Alberto Casini questo commento che riporto integralmente:
caro Mario sei troppo forte, mi fai divertire un mondo.
Nella mia cameretta c'erano la marylin di wharol, per un periodo un manifesto del living theatre di quando vennero a Firenze, un autoritratto che ho ritrovato dopo 45 anni (quando l'ho fatto ne avevo 23) e che ti allego, un teschio di mucca dipinto a mano con vernice da carrozziere come fosse un totem sioux, che poi siccome sono un cretino ho buttato via e poi la donna contrabbasso o viola di Duchamp e poi non mi ricordo cosa ci è girato... Siamo figli dello stesso mondo, la comunanza qualche volta aiuta. Per quanto riguarda il merito dell'articolo, è vero Picasso è il passato... l'arte contemporanea è andata da tutta un'altra parte, e col tempo cambieranno i giudizi sui grandi del 900, ma visto che Caravaggio era un assassino, Pontormo un pazzo vero, anche Picasso resterà nonostante tutto Picasso. Con affetto Alberto