❇ 10° episodio della serie “In 5 minuti le idee che hanno cambiato il mondo”.
Articoli pubblicati:
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8. Stefan Zweig: il crollo della “prima globalizzazione”
9. Jean-Baptiste Colbert: il ritorno del colbertismo
10. Thomas Hobbes: La nave di Teseo
Copertina
In alto a sinistra, il poster di Joan è terribile, il primo episodio della sesta serie Black Mirror su Netflix. È divertente vedere come in questo episodio il management di Netflix (che l’ha prodotto) si lasci prendere in giro dalla regista e anche scrittrice canadese Ally Pankiw. E brava Netflix! Mica fanno una bella figura.
A destra in alto: Una straripante e verace Salma Hayek nella parte “NON” di se stessa nell’episodio citato.
In basso, Stonehenge uno dei manufatti più misteriosi e maestosi del passaggio dell’homo sapiens sulla Terra. I megaliti si trovano a 35 miglia dal villaggio di Malmesbury che ha dato i natali al grande filosofo inglese Thomas Hobbes (Homo homini lupus), protagonista del nostro episodio.
Buongiorno e buon fine settimana
Oggi saremmo succinti perché il primo episodio, Joan è terribile, della sesta stagione di Black Mirror (Netflix) offre una buona soluzione, se non definitiva, al paradosso della nave di Teseo. Un paradosso sviluppato da Thomas Hobbes nell’opera De corpore (1655), una riflessione di filosofia naturale che con De Cive e De Homine costituisce una trilogia portata avanti saltuariamente dall’autore del Leviatano .
Nei paragrafi che seguono si potrebbe ravvisare qualche spoiler che non sono riuscito a tenere sotto controllo.. Chi ne patisse la pena può saltare questi due paragrafi e andare a “Thomas Hobbes”.
Corpo o corpi?
Mi pare che Joan è terribile mostri il possibile e inquietante tragitto che i nostri estraniati corpi potrebbero intraprendere in un’epoca prossima ventura. Un’epoca che sarà segnata dai computer quantici e dall’apparire di molteplici versi che vanno a confondersi e fondersi con l’uni-verso nel quale siamo venuti al mondo.
Un’epoca nella quale andrà probabilmente perso ogni senso, anche logico, e qualsivoglia distinzione tra originale e copia, tra esistente e ricostruito e tra rigenerato e ri-rigenerato.
È un tema questo sul quale andava riflettendo, tre secoli e mezzo fa, il grande Thomas Hobbes quando sviluppò il paradosso della nave di Teseo che riguarda proprio la questione di quale sia autentico tra due uguali. Già al tempo c’erano opinioni discordanti.
Nel citato episodio fa capolino tale questione che si pone anche una sensazionale Salma Hayek, o meglio, com’è accreditata nei titoli di coda, Salma Hayek Pinault. Nell’episodio interpreta se stessa, ma il corpo non è il suo.
A un certo punto si sente la signora Pinault dire con piglio: “Ma sì, io posso perché sono Salma Hayek!” Ma non è lei. Allora chi è? Si capisce che nessuno lo sa perché tutti hanno perduto il controllo sui corpi messi in circolazione dal computer quantico della società di streaming Streamberry (in pratica Netflix) per realizzare serie in tempo reale.
Di chi è quel corpo?
Che non sia di Salma neppure il corpo che appare in scatti piccanti, oggi rimossi dal web, accanto al coniuge François-Henri Pinault?
François-Henri Pinault è presidente e amministratore delegato del gruppo francese del lusso Kering che ingloba anche i nostri Gucci, Bottega veneta, Brioni e altri. Se il nostro Re Giorgio non troverà il modo di replicarsi come avviene alla nave di Teseo, anche Armani potrebbe finire tra i trofei di Pinault.
Se capitate nella capitale francese non mancate di visitare la ex-Camera di Commercio di Parigi (Bourse de commerce de Paris). Oggi, dopo un ben congegnato intervento conservativo dell’architetto giapponese Tadao Ando, è la sede della grande collezione d’arte contemporanea della famiglia Pinault, la Collection Pinault.
Torniamo a noi. Se potete, guardate l’episodio Joan è terribile. Nel frattempo lascio al filosofo inglese, di origini italiane, Julian Baggiani il compito di spiegarvi in pochi minuti in che cosa consista il paradosso hobsiano della nave di Teseo. Baggiani scrive regolarmente sul “Guardian” e ha cofondato il “The Philosophers' Magazine”. Forse è fin troppo “sportivo” nell’affrontare la materia filosofica. Eppure si legge sempre con piacere.
Buona lettura!
Thomas Hobbes è stato uno dei più importanti pensatori del Seicento. Nacque in tempi turbolenti il 5 aprile 1588 nella contea di Wiltshire, nel Sudest dell'Inghilterra. Egli stesso racconta di essere stato partorito prematuramente, a causa del terrore in cui sua madre era stata gettata alla notizia dell’arrivo dell’Invincibile Armada di Filippo II, e di essere perciò “figlio della paura”. Fu attivo nelle travagliate vicende politiche dell’Inghilterra del suo tempo: nel 1642 in Inghilterra scoppiò una guerra civile contro la monarchia di Carlo I Stuart; giustiziato Carlo I, alla monarchia degli Stuart si sostituì la dittatura di Oliver Cromwell, che assunse nel 1653 il titolo di Lord Protettore; alla morte di costui, nel 1658, gli Stuart restaurarono la monarchia, e al trono inglese salì Carlo II. Proprio in Cromwell Hobbes credette di poter vedere l’incarnazione della figura di sovrano assoluto delineata nelle sue opere politiche. I suoi scritti sono numerosi; ricordiamo solo le Obiezioni alle Meditazioni metafisiche di Cartesio (1641), il De Cive (1642), il De Corpore (1655), il De Homine (1658) e l’opera più famosa il Leviatano (1651) che è anche il titolo di uno straordinario film (2014, Chili e Apple TV) del regista siberiano Andrej Zvjagincev.
La nave di Teseo
di Julian Baggiani
In 3 secondi. Siete cambiati o siete stati cambiati in qualcun altro?
In 30 secondi
Pensate all'indovinello in termini di modelli e copie. Le copie sono oggetti fisici particolari, mentre i modelli sono forme di oggetti che possono essere trasformati in diverse copie. Quindi, ad esempio, non importa quale copia (diciamo una banconota specifica) vi venga data, purché il modello (diciamo valore monetario) rimanga lo stesso.
Vi opporreste se vostra moglie fosse sostituita da una copia identica? Se sì, perché? Siete innamorati di qualche specifico atomo?
È o non è?
La barca di Teseo viene messa in secca. Pezzo per pezzo, tutte le parti vengono sostituite. Ogni vecchia tavola viene sostituita con una nuova. Finalmente il lavoro è finito e la barca può salpare di nuovo.
Tuttavia, qualcuno ha raccolto tutti i pezzi sostituiti e li ha messi insieme uno per uno, costruendo una barca assolutamente identica a quella appena varata. Questa barca ricostruita con pezzi originale viene anch'essa rimessa in mare.
Quale di queste due barche è ora la vera nave di Teseo? Quella fatta con il materiale originale, si potrebbe rispondere. Ma Teseo non la pensa così: pensa che la sua barca sia stata rinnovata, non sostituita.
Quando l’orsetto Paddington va in banca a ritirare le sue cinque sterline e si stupisce di scoprire che la banconota che gli è stata consegnata non è quella che lui ha dato alla banca, dimostra di non aver capito molto sulla natura del denaro.
Questo problema sollevato da Thomas Hobbes può sembrare molto astratto, ma consideriamo per un momento che tutte le cellule del nostro corpo siano sostituite nel tempo. L'uomo è dunque un insieme di pezzi di materia o un modo continuo di organizzare la materia che si rinnova costantemente?
Insomma siamo banconote o denaro?
Battuta finale
Nove decimi delle leggi riguardano la proprietà. Se il cento per cento dei materiali della barca di Teseo è stato sostituito, di chi è la barca secondo la legge? È ancora la sua barca? O è un’altra?
Prima di andare
Il Pink Floyd Pig. Hipgnosis è lo studio di design di Londra al quale si devono le mitiche copertine degli album dei Pink Floyd. Il 7 giugno a New York è avvenuta la prima di Squaring the Circle. The Story of Hipgnosis (La quadratura del cerchio. La storia di Hipgnosis), il documentario del regista olandese Anton Corbijn che, come dice il titolo, racconta la storia dello studio che ha trasformato il design delle copertine dei dischi in un atto di arte contemporanea. Tra le 415 copertine di album realizzate da Hipgnosis tra il 1968 e il 1983 c'è anche quella dell'album Animals (1977) dei Pink Floyd. Per realizzare tale cover, Hipgnosis mise in aria la sagoma di un maiale gonfiato a elio di 12 metri fissato tra le ciminiere della centrale elettrica di Battersea a Londra. Sfortunatamente, il cavo che teneva al maiale si spezzò e il pallone si spostò nella zona di volo dell'aeroporto di Heathrow rischiando una qualche collisione con gli aerei che vi transitavano. Lo studio allora ricorse a un fotomontaggio per figurare il maiale sopra il compound di Battersea, oggi una delle nuove attrattive di Londra dopo una incredibile ristrutturazione. Questa e molte altre memorabili storie sono raccontate nel documentario non ancora, purtroppo, disponibile in streaming.